- Dott. Lorenzo Esposito
- 28 feb
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Oltre alla riapertura dei termini della cosiddetta Rottamazione-quater resa possibile per coloro che avevano presentato domanda ma che non erano riusciti a pagare tutte le rate alla fine dell’anno scorso e quindi sono decaduti dal beneficio concesso, c’è in futuro una nuova rottamazione, la quinquies.
Il provvedimento normativo che la disciplina è ancora in gestazione, e precisamente in Commissione Finanze del Senato, ma la volontà politica, in particolare della Lega, di arrivare a definire la questione c’è senz’altro.
Di cosa si tratta. E’ sostanzialmente la riproposizione della classica rottamazione dei ruoli affidati all’Agenzia della Riscossione negli anni dal 2000 al 2023. Sarà probabilmente rivolta a tutti coloro che non hanno già usufruito di precedenti edizioni con conseguente decadenza (per i quali casi c’è già la riapertura dei termini con domanda da proporre entro il 30 aprile 2025).
La vera novità è il tempo della dilazione del pagamento, che arriva ora a 10 anni, cioè 120 rate mensili e il fatto che le rate saranno tutte uguali. Questo è di non poco conto, perché rende sostenibile nel tempo la rateazione e soprattutto non “carica” più l’importo della prima rata, come in passato.
L’altra novità, fondamentale, riguarda il numero di rate non pagate che comporta la decadenza, che ora nelle intenzioni del governo, passerebbe ad otto.
Quindi il Governo sembra intenzionato a concedere questa nuova possibilità per far pace con il fisco andando a pagare le imposte non pagate in dieci anni e sempre con il vantaggio di risparmiare parecchi soldi di sanzioni, interessi compresi nei carichi di ruolo e interessi di mora.
Il principio che sta dietro a questo nuovo provvedimento è da un lato permettere di regolare le proprie pendenze ai cittadini che si sono trovati in difficoltà, dall’altro consentire allo Stato di incamerare almeno una parte di quella mole impressionante di ruoli insoluti, che al 31.12.24 ammontava a 1.275 miliardi di euro.
Attendiamo l’approvazione del provvedimento e le istruzioni per approfondire ulteriormente.